Estratto dal contributo che ho scritto per il libro “Marketing Scientifico” di Francesco Sordi
Se non hai letto le precedenti domande parti dalla domanda 1
Domanda 6
Ciclo di Deming, Agile management, Scrum e Kaizen sono termini che ho approfondito e vissuto lavorando a contatto con voi. Come ispirano e guidano il lavoro quotidiano nelle attività di comunicazione?
Risposta 6
Tutto cambia, sempre.
Il lavoro dello stratega è di tracciare una strada che collega due punti: il “qui e ora” all’obiettivo da raggiungere. Ma in campo la più grande variabile è il tempo. E nel tempo tutto cambia.
È per questo che i piani d’azione sono stupendi, ma quando non funzionano è perché non possono tenere conto degli imprevisti.
Ciò non giustifica che si possa far marketing senza una strategia e senza un piano d’azione. Dobbiamo adottare un paradigma differente, che metta in luce come sia importante pianificare e poi ripianificare istantaneamente, come fa il navigatore satellitare, quando il nostro percorso è interrotto o sbagliamo un incrocio, trovando un’alternativa al percorso, che ci porta in ogni caso a destinazione.
In informatica esistono già da tempo approcci e metodologie che aiutano a sviluppare i progetti basandosi sul rilascio di prototipi, che permettano di implementare le funzionalità proprio sull’esperienza concreta e immediata del prototipo, invece che sull’idea (o ideale) nata settimane o mesi prima in un ufficio. Una delle più importanti è la metodologia Scrum, che ha come caratteristica principale la costruzione di un prototipo (Minimum Viable Product) in un arco di tempo definito (Sprint).
Nel corso degli anni, lavorando a molti progetti, ci siamo resi conto di quanto fosse importante trasferire l’approccio dei cicli di lavoro al mondo del marketing. La capacità di ripianificare una strategia, in corsa, non ha riscontri bibliografici e non è insegnata nei percorsi accademici. Abbiamo trovato la chiave di volta partecipando ad un corso pratico di Lean Manifacturing. Abbiamo compreso che esistono dei processi basilari, che hanno dato origine alle metodologie sopra descritte, e proprio questi fondamentali potevano essere applicati alla disciplina del marketing, di fatto trasformandolo in AgileMarketing.
Imparare a usare i principi dell’AgileMarketing per governare le strategie e la comunicazione aziendale è stato un processo lungo, con ostacoli e prove da superare, ma ora sappiamo che funziona e fa parte integrante del nostro modo di lavorare.
Non ti nego che spesso ci troviamo nella condizione di dover omettere queste informazioni ai nostri clienti, per limitare il distacco. Usiamo la metodologia, senza spiegare troppo nel dettaglio in cosa consiste, perché l’attenzione è sul risultato, non sul processo.